Monaco, 13 lug. (Ap) - Il presunto criminale di guerra nazista
John Demjanjuk, 89 anni, sarà processato in Germania per "complicità
in 27.900 casi di omicidio". Lo ha annunciato oggi la Procura di Monaco. Noto come "Ivan il terribile", Demjanjuk è stato estradato nel maggio scorso dagli Stati Uniti, dopo oltre
due mesi di battaglie legali, e trasferito nel carcere
di Stadelheim, a Monaco. L'ottantanovenne di origine ucraina
è sospettato di aver avuto un ruolo attivo nello sterminio
di 29.000 ebrei durante la seconda guerra mondiale, quando
era guardiano nel campo di concentramento di Sobibor, oggi
in Polonia. Dopo il conflitto, Demjanjuk era fuggito negli
Stati Uniti, dove aveva ottenuto la cittadinanza nel 1958.
La procura ha specificato in un breve comunicato che i
capi d'imputazione sono stati oggi resi noti all'uomo;
si ignora ancora però la data d'inizio del processo. Se
riconosciuto colpevole, l'ottantanovenne rischia una condanna
fino a 15 anni di carcere. Efraim Zuroff, il principale
cacciatore di nazisti del Centro Simon Wiesenthal, ha accolto
con favore l'incriminazione dell'uomo. "Si tratta ovviamente di un importante passo avanti - ha detto Zuroff, raggiunto
telefonicamente a Gerusalemme - speriamo che il processo
sia rapido in modo che sia fatta giustizia e che lui ottenga
la giusta punizione". "Lo sforzo fatto per consegnare Demjanjuk alla giustizia dice che il passare del
tempo non sminuisce in alcun modo la colpa dei responsabili", ha aggiunto Zuroff.
la7.it
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