25 novembre 2010
tg1.rai.it
Olocausto, l'Olanda vuole uno degli ultimi Ss
von Constantin Magnis

AMSTERDAM (Olanda) - E' uno dei nove ricercati dal centro Wiesenthal e ritenuto responsabile dell'omicidio di 22 ebrei nel campo di concentramento che doveva sorvegliatre. Così i Paesi Bassi vogliono dalla Germania Klaas Carl Faber, ex ufficiale Ss: la guistizia olandese ha emesso un mandato d'arresto europeo nei suoi onfronti.

CONDANNA A MORTE. Faber ha vissuto per oltre mezzo secolo in Germania e oggi ha 88 anni. Vive in Germania, a Ingolstadt, nel sud della Baviera. Faber e suo fratello Piet erano stati condannati a morte, nel 1944 da una corte olandese, per l'assassinio di numerosi prigionieri del lager di transito a Westerbork. Piet fu effettivamente giustiziato, mentre la condanna di Faber fu commutata in ergastolo. L'ex nazista riuscì poi ad avadere nel 1952 e fuggi' in Germania, con l'aiuto di un ex collega e di un poliziotto tedesco.

CENTRO WIESENTHAL. Il Simon Wiesenthal Centre a Gerusalemme ha incluso Faber sulla lista dei criminali di guerra nazisti piu' ricercati. "Esortiamo le autorità tedesche - ha detto il direttore del centro, Efraim Zuroff - ad arrestare immediatamente Faber in modo che possa ricevere la punizione che tanto si è meritato. Il fatto che questo assassino di tanta gente innocente sia stato protetto dalla Germania per decenni è assurdo e diffonde il messaggio che anche chi ha commesso numerosi omicidi può farla franca".

CITTADINO TEDESCO. Nonostante Faber sia nato olandese, è tedesco dal 1943 in base al "decreto del Fuehrer", per cui chi avesse aderito volontariamente alle Ss avrebbe ottenuto in automatico la cittadinanza tedesca. Secondo l'attuale legislazione federale, nessun cittadino tedesco può esser estradato verso un altro paese. Proprio in base a questa norma una precedente richiesta di estradizione emessa dall'Olanda nel 2004 è stata respinta.

tg1.rai.it