Roma, 16 ago. (TMNews) - Il partito ungherese di estrema destra Jobbik ha denunciato alla polizia magiara Efraim Zuroff, il direttore del centro Simon Wiesenthal che dà la caccia ai criminali nazisti, con l'accusa di aver accusato con argomentazioni a loro dire false Laszlo Csatary, il 97enne recentemente arrestato con l'accusa di aver contribuito allo sterminio nazista degli ebrei nella seconda guerra mondiale. L'ha comunicato lo stesso partito all'agenzia di stampa Mti.

La denuncia è venuta dopo che la procura di Budapest ha prosciolto Csatary da una delle accuse che pendono sul suo capo, cioè quella di aver contribuito alla deportazione degli ebrei ungheresi verso Kamyants-Podilsky nel 1941. Questo lager in Ucraina fu teatro di uno dei primi massacri di ebrei della seconda guerra mondiale.

Csatary è stato arrestato il 18 agosto, su segnalazione proprio del centro Wiesenthal. L'uomo è accusato anche di aver avuto un ruolo chiave, come comandante della polizia che gestiva il ghetto di Kassa (ora Kosice in Slovacchia), nella deportazione di 15.700 ebrei nel campo di sterminio di Auschwitz nella primavera del 1944.

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