30 giugno 2010
adnkronos.leonardo.it
Lettonia, da tribunale via libera a marcia filonazista. Imbarazzo nel governo

Riga, 30 giu. (Adnkronos/Dpa) - C'è forte imbarazzo nel governo della Lettonia, paese membro della Nato e dell'Ue, dopo che un tribunale ha dato via libera ad una marcia che domani celebrerà l'anniversario dell'invasione nazista del 1941.
Riga, 30 giu. (Adnkronos/Dpa) - C'è forte imbarazzo nel governo della Lettonia, paese membro della Nato e dell'Ue, dopo che un tribunale ha dato via libera ad una marcia che domani celebrerà l'anniversario dell'invasione nazista del 1941. La marcia, che era stata inizialmente vietata dalla municipalità di Riga, è stata organizzata come contraltare ai festeggiamenti del 9 maggio per l'anniversario della vittoria sovietica nella Seconda guerra mondiale, al quale hanno partecipato molti lettoni di lingua russa.

Il governo lettone ha preso le distanze pubblicamente dalla sentenza con un comunicato congiunto del primo ministro Valdis Dombrovskis e del ministro degli Esteri Aivars Ronis, che si dicono "turbati e disorientati". "Il governo lettone rispetta i diritti umani garantiti dalla costituzione e l'indipendenza dei tribunali, ma la libertà di espressione non può estendersi alla propaganda nazista", sottolinea il comunicato.

La marcia è particolarmente imbarazzante per il governo, dato che il 4 luglio verrà in visita in Lettonia il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman, per commemorare lo sterminio della comunità ebraica di Riga da parte dei nazisti. Secondo il cacciatore di nazisti Efraim Zuroff del centro Simon Wiesenthal Center di Gerusalemme, "celebrare l'anniversario dell'invasione nazista significa celebrare l'omicidio di massa delle vittime dei nazisti in Lettonia: in primo luogo ebrei, ma anche comunisti, zingari e i malati di mente".

La tragica storia del secolo scorso continua dunque a pesare sulla Lettonia, piccolo paese fra le vittime del patto Moltov-Ribbentrop. Prima occupata dai sovietici, la Lettonia fu poi invasa dai nazisti e infine annessa all'Unione Sovietica, fino a quando ottenne l'indipendenza nel 1991. Migliaia di persone combatterono dalle due parti e aspre controversie le aveva già sollevate la parata del 16 marzo che ricorda i lettoni che si batterono a fianco dei nazisti.

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