Riga, 30 giu. (Adnkronos/Dpa) - C'è forte imbarazzo nel governo
della Lettonia, paese membro della Nato e dell'Ue, dopo
che un tribunale ha dato via libera ad una marcia che domani
celebrerà l'anniversario dell'invasione nazista del 1941.
Riga, 30 giu. (Adnkronos/Dpa) - C'è forte imbarazzo nel governo
della Lettonia, paese membro della Nato e dell'Ue, dopo che
un tribunale ha dato via libera ad una marcia che domani
celebrerà l'anniversario dell'invasione nazista del 1941.
La marcia, che era stata inizialmente vietata dalla municipalità
di Riga, è stata organizzata come contraltare ai festeggiamenti
del 9 maggio per l'anniversario della vittoria sovietica
nella Seconda guerra mondiale, al quale hanno partecipato
molti lettoni di lingua russa.
Il governo lettone ha preso le distanze pubblicamente dalla sentenza con un comunicato
congiunto del primo ministro Valdis Dombrovskis
e del ministro degli Esteri Aivars Ronis,
che si dicono "turbati e disorientati". "Il governo lettone rispetta i diritti umani garantiti dalla costituzione e l'indipendenza
dei tribunali, ma la libertà di espressione
non può estendersi alla propaganda nazista", sottolinea il comunicato.
La
marcia è particolarmente imbarazzante per
il governo, dato che il 4 luglio verrà in
visita in Lettonia il ministro degli Esteri
israeliano Avigdor Lieberman, per commemorare
lo sterminio della comunità ebraica di Riga
da parte dei nazisti. Secondo il cacciatore
di nazisti Efraim Zuroff del centro Simon
Wiesenthal Center di Gerusalemme, "celebrare l'anniversario dell'invasione nazista significa celebrare l'omicidio
di massa delle vittime dei nazisti in Lettonia:
in primo luogo ebrei, ma anche comunisti,
zingari e i malati di mente".
La
tragica storia del secolo scorso continua
dunque a pesare sulla Lettonia, piccolo paese
fra le vittime del patto Moltov-Ribbentrop.
Prima occupata dai sovietici, la Lettonia
fu poi invasa dai nazisti e infine annessa
all'Unione Sovietica, fino a quando ottenne
l'indipendenza nel 1991. Migliaia di persone
combatterono dalle due parti e aspre controversie
le aveva già sollevate la parata del 16 marzo
che ricorda i lettoni che si batterono a
fianco dei nazisti.
adnkronos.leonardo.it
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